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18/06/2015 16:20———
La bellezza salverà il mondo
08/07/2013 22:58———
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15/10/2012 23:26———
Motto
15/10/2012 23:25———
The brightness of the facial skin is the desire of every woman.
Sometimes, in fact, more than a face without wrinkles and blemishes, is the light of the skin to determine the beauty and youth of a face.
As for wrinkles, however, at age 30, began to appear the first signs of aging. Cell renewal and the production of sebum, the fat that protects and lubricates the skin, begin to decrease naturally. The consequences of this process are: reduction of the natural level hydrolipidic, together with the appearance of the first and wrinkles of a skin not more perfectly toned, as well as of a lower brightness.
In essence, the natural process of exfoliation becomes insufficient and it facilitates the accumulation of dead cells, which encumbers the layers of the dermis and they are responsible for a dull or little homogeneous.
In addition to age, other factors favor the loss of luminosity. Among these are surely the pollution and stress, as well as subjective causes circulation problems.
For this reason it is important to take care of own skin, not waiting for the problem there is evidence before acting. Prevention is always better than cure. A healthy diet and a regular lifestyle help, and then use the right product makes it easy.
La luminosità della pelle del viso è il desiderio di ogni donna.
A volte, infatti, più che un viso senza rughe e imperfezioni è la luce della pelle a determinare la bellezza e la giovinezza di un volto.
Come per le rughe però, a partire dai 30 anni, cominciano ad apparire i primi segni del tempo. Il ricambio cellulare e la produzione di sebo,il grasso che protegge e lubrifica la pelle,iniziano a diminuire naturalmente. Le conseguenze di questo processo sono: la riduzione del naturale livello idrolipidico, assieme alla comparsa delle prime rughe e di una pelle non più perfettamente tonica, nonché di una minore luminosità.
In sostanza, il processo naturale di esfoliazione diventa insufficiente e si facilita l’accumulo di cellule morte, che appesantiscono gli strati del derma e sono responsabili di un colorito spento o poco omogeneo.
Oltre all’età, anche altri fattori favoriscono la perdita di luminosità della pelle. Tra questi ci sono sicuramente l’inquinamento e lo stress, oltre che cause soggettive come problemi di circolazione.
Per questo è importante prendersi cura della propria pelle, non aspettando che il problema si evidenzi prima di agire. La prevenzione resta sempre la migliore cura. Una sana alimentazione e un regolare stile di vita aiutano, e poi utilizzare il prodotto giusto rende tutto più semplice.
Olio di ricino
L'olio di Ricino trova indicazione in cosmetologia soprattutto per migliorare i capelli e le ciglia. Un antico, ma sempre attuale ed efficace rimedio per infoltire e scurire le ciglia. E' inoltre un ottimo ristrutturante e rinforzante cosmetico dei capelli. Anche i capelli grassi troveranno beneficio da un impacco periodico di olio di Ricino, se sfibrati e deboli.
Modalità d'uso: si consigliano impacchi tiepidi sui capelli secchi, fragili, deboli, sfibrati per 3-4 volte al mese e sui capelli normali, se sfibrati e con doppie punte, per 1-2 volte al mese. Per le ciglia applicare con uno spazzolino un velo di olio di Ricino prima di coricarsi, per diverse settimane. Per effettuare l'impacco sui capelli con l'olio di Ricino, è consigliabile intiepidire l'olio ponendo il flacone a bagnomaria; quando questo si è sufficientemente riscaldato, distribuire una quantità minima che unga leggermente i capelli e la cute, pettinando quindi i capelli per distribuire l'olio uniformemente; avvolgere il capo con una cuffietta o con stagnola e lasciar agire l'impacco da 30 minuti a un'ora; effettuare quindi uno shampoo delicato.
Olio di jojoba
L'olio di jojoba è una cera prodotta dai semi di jojoba, (Simmondsia chinensis), pianta a portamento arbustivo delle zone desertiche della Arizona meridionale, del Messico nord-occidentale, e della California meridionale.
L'olio (cera) è presente in percentuale di peso oltre il 50% nei semi della pianta.
Composizione
L'olio di jojoba è una miscela di esteri cerosi, con lunghe catene (da 36 a 46 carboni). Ogni molecola consiste di un acido grasso e di un gruppo lipo-alcolico connessi da un legame esterico. Il 98% delle molecole degli acidi grassi sono insature al nono legame carbonio-carbonio.
Aspetto
L'olio non raffinato appare di colore paglierino chiaro a temperatura ambiente con un leggerissimo odore oleoso. L'olio raffinato è incolore (limpido come l'acqua) ed inodore. Solidifica a temperature inferiori ai 10 °C. Il valore di iodio (o indice di assorbimento di iodio) è circa 80. L'olio di jojoba è definibile come notevolmente autostabile se correlato agli altri oli vegetali. Ha un indice di stabilità ossidativa di circa 60. E`quindi meno stabile solo dell'olio di ricino, dell'olio di macadamia e dell'olio di cocco.
Usi
Diversamente da tutti gli altri oli vegetali normali, l'olio di jojoba è chimicamente molto simile al sebo umano; di conseguenza una buona parte dell'olio e dei suoi derivati esterici, isopropilici ed alcolici, sono utilizzati in cosmesi, per prodotti per la cura della persona, soprattutto per la pelle ed i capelli.
L'olio di jojoba ha sostituito eccellentemente lo spermaceti, rispetto al quale per molti aspetti è addirittura superiore, e maggiormente versatile.
Si è notato che l'olio ha proprietà disinfettanti ed antimicotiche. Tali proprietà sono applicate in alcuni casi anche per la cure di malattie micotiche delle piante.
Dal punto di vista alimentare, l'olio di jojoba non è tossico, ma è assolutamente non digeribile, quindi si comporta come massa inerte nell'apparato digerente, con effetto disturbante per il sistema intestinale stesso, e spiacevolmente lassativo.
Dal punto di vista tecnico, l'olio di jojoba può essere chimicamente trasformato in carburante biodiesel.
L'olio di jojoba spesso viene usato nello Stretching (piercing) dei lobi come emolliente e lubrificante, sia per facilitare l'aumento di misura, sia come cura giornaliera per mantenere l'elasticità della pelle del lobo.
Jojoba oil
Jojoba oil is the liquid wax that's produced in the seed of the simmondsia chinensis (Jojoba) plant, a shrub, which is native to southern Arizona, southern California, and northwestern Mexico. The oilmakes up approximately 50% of the jojoba seed by weight
Appearance
Unrefined jojoba oil appears as a clear golden liquid at room temperature with a slightly nutty odor. Refined jojoba oil is colorless and odorless. The melting point of jojoba oil is approximately 10°C and the iodine value is approximately 80. Jojoba oil is relatively shelf-stable when compared with other vegetable oils mainly because it does not contain triglycerides, unlike most other vegetable oils such as grape seed oil and coconut oil. It has an Oxidative Stability Index of approximately 60, which means that it is more shelf-stable than safflower oil, canola oil, almond oil or squalene but less than castor oil and coconut oil.
Uses
Jojoba oil is used as a replacement for whale oil and its derivatives, such as cetyl alcohol. The ban on importing whale oil to the US in 1971 led to the discovery that jojoba oil is "in many regards superior to sperm oil for applications in the cosmetics and other industries."
Jojoba oil is found as an additive in many cosmetic products, especially those marketed as being made from natural ingredients. In particular, such products commonly containing jojoba are lotions and moisturizers, hair shampoos and conditioners. Or, the pure oil itself may be used on skin or hair.
Jojoba oil is a fungicide, and can be used for controlling mildew.
Like olestra, jojoba oil is edible but non-caloric and non-digestible, meaning the oil will pass through the intestines unchanged and can cause a stool condition called steatorrhea.
Jojoba biodiesel has been explored as a cheap, sustainable fuel that can serve as a substitute for petroleum diesel.
Jojoba-olie
Jojoba-olie is een vloeibare was.
Hoewel jojoba-olie door de chemische structuur een was genoemd zou moeten worden, spreekt men van olie, omdat jojoba-olie bij kamertemperatuurvloeibaar is.
Jojoba-olie wordt gewonnen uit de zaden van de jojobastruik Simmondsia Chinensis en is geel van kleur. Daarnaast is er een gebleekte variant in de handel die helder is.
Jojoba-olie wordt niet snel rans en heeft amper geur van zichzelf. Om deze reden wordt jojoba-olie in cosmetica veel gebruikt; het is beduidend stabieler dan de meeste andere plantaardige olie en hoeft niet geraffineerd te worden.
Jojoba-olie wordt gebruikt in alle gangbare cosmetica waarin olie wordt gebruikt zoals crèmes, vette lotions en massageolie.
VENE VARICOSE: PREVENZIONE ALIMENTARE
La prevenzione si rivela l'alleato più affidabile contro l'insorgenza o le complicazioni dell'insufficienza venosa periferica. Di base un'alimentazione naturale ricca di verdura, frutta, legumi, cereali integrali insieme ad uno stile di vita salutare costituisce la migliore prevenzione dei problemi venosi.
Alcuni alimenti sono particolarmente indicati: le bacche ricche di flavonoidi (da cui dipende il tipico colore rosso-violaceo): ciliegie, frutti di bosco, mirtilli neri, more, ribes nero. I bioflavonoidi sono importanti proprio per la capacità di aumentare la resistenza dei vasi, contrastare la permeabilità capillare e le reazioni infiammatorie a danno del tessuto connettivo. Per tutte queste ragioni i frutti freschi ma anche i loro succhi spremuti a freddo, risultano particolarmente utili sia per prevenire che per curare eventuali vene varicose già formate.
Altri alimenti indicati sono quelli che regolano la coagulazione, in carenza della quale amenta il rischio di tromboflebiti e ulteriori complicazioni. Sono: peperoncino, aglio, cipolla e zenzero. Tra i frutti è consigliato il consumo di ananas fresco.
In presenza di problemi di circolazione occorre ridurre i consumi di pomodoro, melanzana, peperone, patate e dei grassi saturi di origine animale (carni rosse in particolare e latticini) a favore di semi oleosi e olii spremuti a freddo (extravergine di oliva, canapa e lino).
Da contenere il consumo di zuccheri e farine raffinati.
In campo erboristico la Fitoterapia offre diverse possibilità per migliorare i problemi di circolazione venosa. Le piante più utilizzate sono: Centella, Rusco, Ippocastano, Ginko Biloba,Acerola, Biancospino,Vite Rossa e Mirtillo nero. Sono piante che agiscono sull'infiammazione, che spesso accompagna i problemi di circolazione venosa, e sulla tonicità delle pareti venose. Inoltre svogono azione antiedemica, alleviando la sensazione di gonfiore alle gambe dovuta all'accumulo di liquidi.
Particolare attenzione merita il Mirtillo nero. Il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce.
Vediamo sotto i più efficaci rimedi fitoterapici per le vene varicose.
VENE VARICOSE: RIMEDI NATURALI
Macerato Glicerinato (MG) di Ippocastano: il gemmoderivato di Aesculus Hippocastanum è il rimedio elettivo della fitoterapia per la stasi e per la congestione venosa, disturbi derivati da una cattiva circolazione sanguigna. E' un ottimo flebotonico generale, utilissimo in caso di dolore alle gambe, fragilità capillare, gonfiore, vene varicose ed emorroidi. Favorisce l'aumento del tono venoso, contribuendo al restringimento delle varici dilatate e tortuose.Può migliorare la microcircolazione, oltre ad avere proprietà antiemorragiche e antinfiammatorie, e svolge un'azione riparatrice in edemi ed ematomi. Combatte la ritenzione idrica di sodio e cloruri, stimolando la diuresi. Indicato anche nella congestione del plesso emorroidario con miglioramento della sintomatologia ad essa correlata: bruciore, prurito, dolore.
Il gemmoderivato di ippocastano è un rimedio molto maneggevole e privo di controindicazioni.
Macerato Glicerinato (MG) di Castagno: il gemmoderivato di Castanea Vesca è particolarmente attivo come drenante linfatico in caso di edemi associati ad eccessiva permeabilità vascolare, specie a carico degli arti inferiori. Situazione spesso peggiorata in prossimità del ciclo mestruale, con il caldo umido e favorita dallo stare molto in piedi. Indicato anche come trattamento complementare al massaggio linfodrenante.
Tintura Madre (TM) di Rusco: la tintura madre di Ruscus Aculeatus è inicata in caso di insufficienza venosa, edema, stasi linfatica eccessiva prmeabilità dei vasi: problemi che si manifestano con sensazione di gambe pesanti, dolenti e gonfie. Anche il rusco, come l'ippocastano è molto efficace sulle emorroidi. Le saponine presenti nella TM (ruscogenine) possono dare irritazione gastrica e renale, per questo motivo la TM di Rusco può essere molto utile in terapie d'urto ma non va utilizzata in modo prolungato come ad esempio un gemmoderivato.
Macerato Glicerinato (MG) di Sorbo: il gemmoderivato di Sorbus Domestica è un tonificante delle pareti dei vasi venosi, in particolar modo di quelli degli arti inferiori.
Invece di combattere le rughe con creme spesso molto costose o senza ricorrere addirittura a interventi chirurgici, perché non provate questi rimedi naturali? Si è scoperto, infatti, che alcuni alimenti aiutano a combattere le rughe in modo del tutto naturale.
Vediamo quali sono.
Uova
Montate il bianco dell'uovo in una ciotola. Massaggiate il composto sulla pelle e lasciate asciugare per almeno 15 minuti. Risciacquate, poi, con acqua tiepida. L'albume contiene le vitamine E e B, ottime contro il deterioramento delle membrane cellulari e per la protezione dai raggi UV.
Olio di oliva
Le proprietà dell'olio di oliva sono note per aiutare la pelle a restare morbida e tonica. Provate a massaggiare delicatamente poche gocce di olio sul viso prima di andare a dormire e tamponate con un asciugamano morbido.
Prendete un batuffolo di cotone, imbevetelo del vostro tonico per il viso e usatelo per massaggiare qualche minuto il vostro viso. Concentrate il massaggio sulle zone critiche per le rughe come il contorno occhi, la fronte e il collo. Io consiglio l`acqua di rose che è un tonico molto fresco e naturale per la pelle, riattivante della circolazione ed anche calmante dei rossori della pella infiammata.
Frutta e verdura
Frutta fresca e verdure, in particolare quelle ricche di vitamina A e D, contribuiscono a mantenere la pelle giovane e tonica. La carenza di vitamina A, infatti, è una delle cause della secchezza epidermica e quindi delle rughe. La vitamina A stimola la produzione di collagene, favorisce il rinnovamento cellulare, schiarisce il tono della pelle e riduce le macchie scure dovute al sole o all'età.
Succo di limone
Tagliate un limone a metà e massaggiatene una parte sulle rughe del viso. L'acidità del succo di limone rende la pelle più luminosa e limita la comparsa delle rughe. Se applicato fresco, il limone aiuta anche a schiarire le macchie della pelle grazie all'acido ascorbico in esso contenuto.
Acqua di Rose + latte di cocco: rilassanti miele + bagno di olio d'oliva: miele + zucchero idratante della pelle: scrub viso/corpo tipo di vaselina olio + zucchero non raffinato: uovo tuorlo + limone succo: contro il rossore del viso .
Eau de rose + Lait de coco : bain relaxant
Miel + Huile d'olive : Hydratant pour la peau
Miel + Sucre roux : Gommage Visage/Corps
Type de Vaseline sans Pétrole + Sucre non raffiné : Gommage des lèvres
Jaune d'oeuf + Jus de Citron : Contre les rougeurs du Visage
Rosenwasser+Kokosmilc=entspannendes Bad; Honig+Olivenöl=Gesichtsfeuchtigkeitscreme; Honig+brauner Zucker= Gesichts-/Körperpeeling; Vaselin+Rohzucker=Lippenpeeling; Eigelb+Zitronensaft=gegen Gesichtsrötungen